Qualche giorno fa scrissi la recensione sul nuovo album dei Muse aggiungendo che, in parte, pensavano solo al fare soldi e successo.
Ieri, a quella trasmissione di ’staminchia condotta da colei che ha cultura musicale pari a quella della scimmia che saltella nella testa di Homer Simpson, Simona Ventura, i miei cari vecchi Muse hanno dimostrato che non è del tutto vero quello che ho scritto: ho sempre detto, e spero di sostenerlo ancora, che i Muse sono una delle migliori LIVE band del momento.
Matthew, Chris e Dominic hanno dimostrato di essere questa grande live band prendendo per i fondelli la “conduttrice” sopra noiminata e il programma cambiando tutto: Matt, senza briciolo di buon senso, era alla batteria facendo cose insensate e cazzeggiando, Chris infighettato suonava la chitarra tamarra e Dominic “cantava e strimpellava” il basso convintissimo.
I Muse odiano il playback e amano fare musica live, e ieri pomeriggio lo hanno dimostrato intrattenendo i fan, mentre pubblico del programma e Ventura (tutti furboni insomma) non si sono accorti che il vero frontman stava alla batteria e cazzeggiava allegramente.
Non dico di aver rivalutato l’ultimo album dei Muse, ma la mia stima per loro è cresciuta talmente tanto che domani potrei andare a prendere The Resistance da Feltrinelli piuttosto che online: pagarlo quindi la bellezza di 18 euro piuttosto che 8£.
Concludo il post aggiungendo che questo film d’animazione è spettacolare, ma non adatto a un pubblico bimbominchia e simili perchè non lo capirebbero:
(Devo trovare il peluche di Totoro)
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